Amorepsiche.com Studio Creativo | Design tipografico e Grafica interattiva

CARPINIANA - A Virtualized Byzantine Crypt

Il Progetto "Cripta di Santa Cristina - Carpignano Salentino", avviato nel 2000 nell'ambito del 3D Bizantino, riguarda la rappresentazione virtuale e fruizione a distanza della Cripta bizantina di Santa Cristina in Carpignano Salentino (LE), una chiesa rupestre del X sec. d.C., di notevole importanza per i suoi affreschi bizantini pi� antichi del Salento, firmati e datati.
Sono state sperimentate e sviluppate, con la collaborazione del Visual Information Technology Group dell'IIT-NRC Canada, nuove tecniche e metodologie per l'acquisizione, l'elaborazione e la rappresentazione di oggetti e ambienti 3D. I prodotti e i risultati ottenuti sono stati presentati nel corso di numerosi Workshop, Seminari e Conferenze nazionali ed internazionali ed hanno avuto prestigiosi riconoscimenti.

E da Lecce la cripta virtuale gira il mondo

Carpignano Salentino � un paese di 4 mila abitanti in provincia di Lecce. Qui, in Piazza Madonna delle Grazie, Angelo Beraldin e la sua squadra hanno fatto il loro lavoro: l'acquisizione virtuale tridimensionale della cripta di Santa Cristina. Molto nota agli studiosi per i suoi affreschi bizantini, la cripta pu� essere oggi ammirata anche nella sua nuova versione virtuale che Beraldin porta in giro nei convegni di mezzo mondo, mostrandola su un apposito schermo a spettatori muniti di appositi occhialini, simili a quelli del cinema 3D. "Corea, Stati Uniti, Canada, Austria. Ovunque vada - dice Beraldin - trovo sempre platee stupefatte". Cos'ha, il modello 3D, di stupefacente? Molto, secondo Beraldin. "� un modello digitale ad alta risoluzione che pu� essere studiato dagli storici e dai restauratori". In un futuro che Beraldin crede vicino, esperti di tutto il mondo potranno collaborare a distanza allo studio della cripta. "E i cyber-turisti potranno visitarla in Internet". Questo � il futuro. "Quanto al presente - dice Beraldin - studiando il modello abbiamo individuato la probabile posizione di una colonna della cripta crollata a met� Settecento". Costruita nel IX secolo, la cripta ha oggi senz' altro perso, per motivi di et�, parte della sua bellezza di un tempo. Il suo interno, scavato nella roccia, � illuminato da lampade al neon poco adatte agli affreschi alle pareti. Nel modello virtuale, invece, un software riproduce la luce solare e permette agli affreschi di lasciarsi ammirare, anche se alcuni affreschi sono in cattivo stato o coperti dall'intonaco. Ma sul modello 3D si pu� fare del restauro virtuale, restaurando, cio�, non l'oggetto ma la sua copia digitale, e ridando alla cripta, sia pur soltanto virtualmente, il suo vecchio smalto.

F.M. | 31 maggio 2004 - Corriere Economia (pag. 22)

Per ulteriori informazioni consultare il sito del SIBA